In questi giorni è apparso sui social (FB) un documento a firma del Gruppo di Minoranza con il quale si afferma che il Sindaco e la maggioranza hanno raddoppiato l’IRPEF Comunale e alzato al massimo le aliquote IMU, accusando quindi il Sindaco e la sua maggioranza di una pessima gestione della cosa pubblica.

In riferimento a ciò questa Amministrazione intende informare i cittadini, precisando quanto segue:

- sulla perdita di € 314.879,59:

essa è puramente tecnica, determinata dal duplice fatto:

• che vi è una elevata morosità circa il pagamento dell’IMU da parte dei contribuenti,
• che la Corte dei Conti da quest’anno ha stabilito che dovessero essere inseriti nel fondo crediti di dubbia esigibilità anche i crediti IMU che vanta il Comune; tale inserimento

era escluso negli anni precedenti.

2. sull’addizionale IRPEF e sull’aliquota IMU:

da 10 anni a questa parte questa Amministrazione non ha MAI aumentato di un centesimo né l’IMU né l’IRPEF e non lo avremmo fatto neanche in questa occasione; ma  questa volta siamo stati costretti a farlo per rispettare quanto imposto dal  Revisore dei Conti, per l’approvazione del  Conto Consuntivo, che ha  fatto propri gli orientamenti emanati dalla Corte dei Conti come prima precisati.

Quindi ci siamo trovati di fronte alla necessità di tenere conto del parere vincolante del Revisore dei Conti per non essere commissariati.

Inoltre l’aumento è stato necessitato dalla esigenza di mantenere intatti i servizi sociali, con la precisazione che gli esempi presentati dal gruppo di minoranza pur se esatti, dal punto di vista contabile, mancano di sottolineare anche qui l’aspetto sociale ovvero che questi aumenti sono riferiti a situazioni reddituali medio/alte e non incidono assolutamente sui redditi bassi.

Per ritornare ai servizi ai cittadini, essi hanno avuto un notevolissimo incremento di spesa, e dall’enorme aumento in termini di costi di gas, energia ed acqua, pagati dal Comune, nonostante le migliorie apportate negli impianti termici degli istituti scolastici.

Sebbene la volontà politica di questa Amministrazione è stata sempre quella di non gravare sulle tasche dei cittadini, tuttavia ci sono delle necessità determinate da leggi statali e rilievi delle Autorità Amministrative, oltre alla sempre più inquietante carenza di fondi che gli Enti superiori mettono a disposizione dei Comuni, che ci impongono di aumentare le tasse anche contro la nostra volontà.

  IL SINDACO

Urbano Restante